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Prove libere Turchia: dominio McLaren, male le Ferrari
28/05/2010
di Andrea Bonino
In mattinata Lewis Hamilton assoluto protagonista. Nel pomeriggio pole per il suo compagno Button. Le Ferrari meglio nella seconda sessione: Alonso 5°, Massa 10°
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Visto il dominio stagionale ti aspetti le Red Bull davanti a tutti. Oppure, vista la giornata particolare, speri che le Ferrari riescano a mettere dietro tutte le altre monoposto per cominciare al meglio i festeggiamenti per l’800imo gran premio della sua storia. Ed invece il primo giorno di prove libere del gran premio di Turchia viene fuori a sorpresa la McLaren. Nella prima sessione, quella mattutina, è stato Lewis Hamilton ad essere più veloce di tutti. Nel pomeriggio il campione del mondo in carica Jenson Button, che poche ore prime si era piazzato al secondo posto, è riuscito a superare il compagno di squadra e a conquistare la pole position provvisoria. La squadra inglese ha sfruttato al meglio il caldo sulla pista di Istanbul, con l'asfalto della pista che ha superato i 50 gradi, ed ha dominato questa prima parte di prove. Le due Red Bull di Vettel e Webber, che in mattinata erano finite quinta e ottava, sono riuscite a rosicchiare posizioni piazzandosi subito alle spalle di Button. Soltanto quarto Hamilton. Le Ferrari, dopo una mattinata disastrosa, si sono riprese nel pomeriggio. Soprattutto Fernando Alonso che, dopo aver terminato la prima parte in nona posizione, è riuscito a risalire la china fino al quinto posto provvisorio della griglia, recuperando il distacco di un secondo e mezzo rispetto alla McLaren di Hamilton. Per Felipe Massa, invece, giornata da dimenticare. Nonostante il brasiliano conosca a memoria il circuito di Istanbul Park e abbia vinto per ben tre anni consecutivi il gran premio in terra turca (dal 2006 al 2008), nelle prime ore del mattino finisce in tredicesima posizione, complice un carico di benzina maggiore rispetto agli avversari. Nel pomeriggio, invece, è stato protagonista di un’uscita di pista alla curva 8, la più famosa e temuta del tracciato ed ha finito la giornata in decima posizione, con oltre un secondo di ritardo dalla vetta.
Per la F10 del ferrarista, che è finito sul cordolo e ha perso il controllo, nessuna conseguenza. Solo una gomma da buttare via. Per Michael Schumacher, viceversa, giornata contrapposta rispetto al suo ex compagno di squadra. Il tedesco era riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella prima sessione di prove, piazzandosi al terzo posto, subito alle spalle delle due McLaren. Nel pomeriggio qualche problema in più per il sette volte campione del Mondo, che ha finito per occupare la settima piazza con quasi un secondo di distacco dal ‘capo-griglia’. Schumi ha avuto anche il tempo per salutare Massa dopo l’uscita di pista. Al suo rientro il brasiliano è stato affiancato e superato dal tedesco, che lo ha salutato con la mano sinistra. Simpatico siparietto tra due ex compagni di squadra che ora si incrociano sul campo di battaglia da avversari.
Jenson Button ha fermato il cronometro sull'1'28”280, davanti alle Red Bull di Mark Webber (1'28”378) e di Sebastian Vettel (1'28”590). Quarto tempo per l'altra McLaren di Hamilton (1'28”672) e quinto per la Ferrari di Alonso (1'28”725). L'altro ferrarista non è andato oltre l’1'29”620. Dunque giornata storta per le rosse di Maranello che domani dovranno impegnarsi al massimo per cercare di piazzarsi davanti a tutti se vorranno provare a vincere l’ottocentesimo gran premio della storia del Cavallino. Tutto il team ci tiene, Luca Cordero di Montezemolo in primis, che non vede l’ora di piazzare un’altra pietra miliare nel 63° anno di vita della Ferrari. Fernando Alonso e Felipe Massa, ne siamo sicuri, ce la metteranno tutta per tenere testa a McLaren e Red Bull.
Ecco i tempi della seconda sessione di prove libere del gran premio di Turchia: 1. Jenson Button (Ing) McLaren-Mercedes 1'28”280 2. Mark Webber (Aus) Red Bull 1'28”378 3. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull 1'28”590 4. Lewis Hamilton (Ing) McLaren- Mercedes 1'28”672 5. Fernando Alonso (Spa) Ferrari 1'28”725 6. Nico Rosberg (Ger) Mercedes 1'28”914 7. Michael Schumacher (Ger) Mercedes 1'28”974 8. Robert Kubica (Pol) Renault 1'29”225 9. Vitaly Petrov (Rus) Renault 1'29”501 10. Felipe Massa (Bra) Ferrari 1'29”620 11. Adrian Sutil (Ger) Force India 1'29”629 12. Nico Hulkenberg (Ger) Williams 1'29”987 13. Kamui Kobayashi (Jap) Sauber 1'30”053 14. Pedro De la Rosa (Spa) Sauber 1'30”176 15. Sèbastien Buemi (Svi) Toro Rosso 1'30”386 16. Vitantonio Liuzzi (Ita) Force India 1'30”627 17. Rubens Barrichello (Bra) Williams 1'30”766 18. Jaime Alguersuari (Spa) Toro Rosso 1'30”933 19. Heikki Kovalainen (Fin) Lotus 1'31”610 20. Lucas Di Grassi (Bra) Virgin 1'33”013 21. Jarno Trulli (Ita) Lotus 1'33”081 22. Timo Glock (Ger) Virgin 1'33”312 23. Bruno Senna (Bra) Hispania 1'33”420 24. Karun Chandhok (Ind) Hispania 1'33”740.
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