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GP Turchia: ancora Red Bull ad Istanbul
29/05/2010
di Francesco Lopuzzo
Pole position di Webber seguito da Hamilton e Vettel, deludono le Ferrari
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Sarà Mark Webber a partire dalla pole position nel Gran Premio di Turchia a Istanbul, settima prova del mondiale 2010. Sette proprio come le pole delle Red Bull in questa incredibile e avvincente stagione. Accanto a lui un volto nuovo per la prima fila in questa stagione: Lewis Hamilton. Terza l’altra Red Bull di Vettel.
Sin dal venerdì si era vista una Mclaren molto veloce, vicina alle extraterrestri Red Bull. Sin dal venerdì si era intuito che la Ferrari non avrebbe avuto la possibilità di celebrare al meglio il GP numero 800 della sua storia. “Cose turche!” diranno i fan del Cavallino, che non ha mai vinto un Gran Premio centenario! Massa è infatti ottavo, lui che considera Istanbul come una sorta di talismano e in cui aveva già vinto tre volte, tra cui la prima assoluta proprio davanti a Sua Maestà Schumacher; Alonso è addirittura fuori dalla top ten, per un errore, l’ennesimo in questa stagione, che lo costringerà a partire dalla dodicesima piazza. “Non siamo stati veloci nemmeno con le gomme morbide” confessa. Che il pilota asturiano sia ormai avvezzo a rimonte quasi impossibili si è visto; ma ora forse è il momento di smetterla!
Nessuna sorpresa nella Q1 che vede eliminati Chandhok, Di Grassi, Senna, Glock, Kovalainen, Trulli, che ha girato poco per uno stiramento al ginocchio rimediato durante la partita del cuore a Modena, e Liuzzi. La Q2 che, come detto, ha visto uscire di scena il pilota spagnolo oltre che Hulkenberg, Alguersuari, Barrichello, Buemi, de la Rosa e Sutil, è stata poi il teatro di apertura del susseguirsi di tempi record del circuito: per primo a segnarlo è stato Sebastian Vettel che ha girato in 1’26”729. Nella Q3 poi è salito in cattedra Hamilton con il tempo record di 1’26”513; ma la pole gli è stata strappata da un autentico giro capolavoro di Webber che blocca il cronometro sull’1’26”510, conquistando la terza pole consecutiva dopo quelle di Spagna e Montecarlo.
Le ultime chances migliorano i tempi, ma non le posizioni. L’australiano della Red Bull migliora il suo già ottimo tempo, facendo segnare 1’26”295; Da segnalarsi la rinuncia di Vettel all’ultimo estremo tentativo di strappare al compagno di squadra la prima posizione, a causa di un errore alla prima curva. Per Schumi, che partirà quinto davanti al compagno Rosberg, testacoda innocuo alla curva 8 durante l’ultimo giro lanciato.
Questa la classifica finale: 1. Mark Webber su Red Bull 1'26”295 2. Lewis Hamilton su McLaren 1'26”433 3. Sebastian Vettel su Red Bull 1'26”760 4. Jenson Button su McLaren 1'26”781 5. Michael Schumacher su Mercedes GP 1'26”857 6. Nico Rosberg su Mercedes GP 1'26”952 7. Robert Kubica su Renault 1'27”039 8. Felipe Massa su Ferrari 1'27”082 9. Vitaly Petrov su Renault 1'27”430 10. Kamui Kobayashi su Sauber 1'28”122
Eliminati al termine della Q2: 11. Adrian Sutil su Force India 1'27”525 12. Fernando Alonso su Ferrari 1'27”612 13. Pedro de la Rosa su Sauber 1'27”879 14. Sebastien Buemi su Toro Rosso 1'28”273 15. Rubens Barrichello su Williams 1'28”392 16. Jaime Alguersuari su Toro Rosso 1'28”540 17. Nico Hulkenberg su Williams 1'28”841
Eliminati al termine della Q3: 18. Vitantonio Liuzzi su Force India 1'28”958 19. Jarno Trulli su Lotus 1'30”237 20. Heikki Kovalainen su Lotus 1'30”519 21. Timo Glock su Virgin 1'30”744 22. Bruno Senna su HRT 1'31”266 23. Lucas di Grassi su Virgin 1'31”989 24. Karun Chandhok su HRT 1'32”060
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