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  Formula 1 - Grand Prix
Notizie

Formula 1, vocazione ecologica: emissioni ridotte del 15%


02/07/2010

di Fabiana Muceli

Accordo raggiunto tra FOTA e FIA, dal 2013 nuove regole per i costruttori


Formula 1, vocazione ecologica: emissioni ridotte del 15% La Formula 1 si tinge di verde: secondo quanto dichiarato dalla Fota, l'associazione dei team, le monoposto verranno progettate per un minore impatto ambientale. Ridurre le emissioni di CO2 del 15% in 3 anni, questo l'obiettivo, e stilare nuove regole per la costruzione dei bolidi a cui tutte le scuderie dovranno sottostare a partire dal 2013. Si prospettano dunque motori ad alta efficienza, che riducano il peso inquinante ma anche il consumo del carburante.

Non solo: si dovrà agire anche su tutte le altre fonti di inquinamento, come i beni comprati dalle squadre, da cui viene fuori circa la meta' della CO2. O come i trasporti delle auto e dei team e l'elettricità consumata sia in gara che nelle gallerie del vento. Secondo indiscrezioni, sarebbero gli sponsor ad aver fatto esplicita richiesta per un futuro con minori emissioni. L'immagine di “rispettosi dell'ambiente” dovrebbe rientrare in una strategia marketing che vorrebbe la Formula 1 il primo sport a muoversi in questo senso.

Si attendono dunque nuove precisazioni sia dalla Fota che dalla Fia, considerando che quest'ultima dovrebbe impegnarsi a introdurre le nuove regole nel circus. Sul binomio collaborativo si è già espresso Martin Whitmarsh, presidente della Fota e capo del team Vodafone McLaren Mercedes: ai microfoni della Bbc ha dichiarato che l'associazione delle squadre sta lavorando con la Fia in vista del 2013, quando tutti i motori e gli alberi motore utilizzati in Formula 1 dovrebbero essere dotati di tecnologie di risparmio energetico. “La riduzione delle emissioni è già cominciata – ha aggiunto Whitmarsh – A partire da quanto fin'ora messo in atto, prevediamo che entro il 2012 la Formula 1 potrebbe ridurre le sue emissioni di carbonio totali del 12,4% rispetto al 2009”. E tra i progetti a basso impatto ambientale, va segnalato l'impegno Ferrari che a Montreal ha sperimentato il biofuel prodotto a partire dalla paglia.


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