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GP del Bahrain: annullata la gara
10/06/2011
di Grazia Dragone
Gli organizzatori hanno annunciato il ritiro definitivo dal calendario 2011
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Arriva inaspettatamente la decisione definitiva di annullare il Gran Premio del Bahrein, nonostante le recenti rassicurazioni sul suo svolgimento. Regna, quindi, la confusione in F1, dove Ecclestone e Todt appaiono in evidente conflitto. Infatti, la Fia deve spesso cedere alle ragioni del business, dove il denaro è chiamato ad essere l’ago della bilancia nelle controversie, anche in presenza di situazioni di instabilità politica.
In questo caso sono stati gli stessi organizzatori del GP del Bahrain a tirarsi fuori dalla partita, annunciando il ritiro, per il 2011, dal calendario. La pista di Sakhir, che avrebbe dovuto aprire il Mondiale a marzo, ha dovuto congelare l’evento sportivo a causa dei disordini, che da tempo stanno scuotendo il mondo arabo e che hanno coinvolto anche il Bahrein.
I vertici del circus ne avevano deciso il reinserimento in calendario, con la sostituzione del Gran premio dell’India, che sarebbe così slittato a dicembre. La scelta non era stata gradita dai team e dal presidente Jean Todt, ma l’impasse è stata risolta da Sakhir che ha rinunciato alla gara.
“È apparso chiaro - si legge nel comunicato ufficiale- che non si potesse rispettare questa data e rispettiamo pienamente la decisione, ha detto Zayed R. Alzayani, presidente del Bahrain International Circuit. Il Bahrain non voleva assolutamente vedere una gara che prolungasse ulteriormente la stagione e che non fosse soddisfacente per la F.1, i piloti, i team o i fans. Vogliamo che il nostro ruolo in F.1 continui a essere positivo e costruttivo come è sempre stato. Quindi, nell'interesse dello sport, non cercheremo di ottenere l'introduzione della gara nel calendario di quest'anno. Aspettiamo di accogliere i team, i piloti e i tifosi il prossimo anno”.
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