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Notizie
Tre motori Renault sul podio a Suzuka
13/10/2013
di Domenico Scalera
Doppietta Red Bull con Sebastian Vettel che domina in Giappone, terzo posto per la Lotus di Grosjean
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[ Suzuka, Giappone ] -
Si corre il 19° appuntamento del Mondiale di Formula 1 sul GP del Giappone sul circuito di Suzuka, vince la Red Bull di Sebastian Vettel che ipoteca così il quarto titolo mondiale, con tre motori Renault sul podio, in una gara bella e animata.
Al via urto tra la Caterham F1 Team di Giedo van der Garde e la Marussia di Jules Bianchi, entrabi fuori gioco. Qualche giro dopo esce di scena anche la Mercedes di Lewis Hamilton per via di un contatto con Vettel. Ottima la partenza della Lotus di Roman Grosjean. Al 14° pit stop per la Ferrari di Alonso, nel giro successivo è la volta di Sebastian Vettel che rientra in terza posizione alle spalle del compagno di squadra Mark Webber. Al 15° giro Romain Grosjean leader dietro Webber, Vettel, Riccardo senza pit stop, Hulkemberg, Massa, Alonso, Gutierrez, Raikkonen e in decima posizione Button. Duello in casa McLaren con Perez che supera la Button sulla pit line al 16° giro.
Al 20° giro duello tra la Toro Rosso di Ricciardo e la Suaber di Hulkemberg, alle loro spalle Alonso riesce a sopravanzare la Ferrari di Massa tutti in scia. Al 21° giro bel sorpasso di Hulkember su Riccardo, subito dopo Alonso nel rettilineo del traguardo supera la Toro Rosso di Ricciardo. Animata l’azione di Massa che và leggermente fuori pista e subito la Williams di Esteban Gutierrez ne approfitta. I due finiscono col toccarsi ruota con ruota ma la Ferrari di Massa riesce a mantenere la posizione.
Al 26° giro nuovo pit stop per la Red Bull di Mark Webber che rientra in terza posizione alle spalle di Vettel. Al 30° giro rientra in pista il leader della gara Vettel che retrocede di una posizione rispetto a Webber. Al 31° giro sosta per il cambio gomme di Alonso che rientra alle spalle della Sauber di Nicolas Hulkenberg. Subito dopo pit stop per Perez con problemi per il montaggio della gomma posteriore destra, stesso errore toccato a Button. Al 34° giro Massa sconta un drive-through per aver superato il limite di velocità nella corsia dei box.
Al 36° giro il leader è Vettel, seguono Webber, Grosjean, Hulkemberg, Alonso, Räikkönen, Button, Vergne e Gutiere in decima posizione, con Massa sceso in undicesima posizione. Al 37° giro pit stop per Sebastian Vettel, che rientra in pista in terza posizione alle spalle della Lotus di Grosjean. Via radio l’ingegnere di Vettel suggerisce di andare a prendere Grosjean, il tedesco non ci mette molto a raggiungerlo e al 41° giro avviene il sorpasso sotto gli applausi delle tribune.
AL 43° giro si ferma per la terza sosta la Red Bull di Mark Webber che monta le gomme medie e rientra in terza posizione. Contatto tra la Mercedes di Nico Rosberg e la McLaren di Sergio Perez. Nico rovina l’alettone anteriore forando la gomma posteriore di Perez che riesce a raggiungere i box, perdendo diverse posizioni. Al 46° giro Alonso supera la Sauber di Hulkemberg e si riporta in quarta posizione mentre Rosberg supera la Ferrari di Massa per l’ottava posizione. Intanto Webber và più volte all’attacco della Lotus di Grosjean per la conquista della seconda posizione, la Lotus resiste agli attacchi. Nel finale confusione in pista per via dei doppiaggi, con Maldonato che ostacola leggermente la Red Bull di Mark Webber. Ad un giro dalla fine Mark Webber riesce a superare la Lotus di Roman Grosjean e guadagna la seconda posizione, portdo una doppietta per la Red Bull.
Domina il Gp di Giappone la Red Bull di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, vince per la quarta volta a Suzuka, conquistando la quinta vittoria consecutiva in questo mondiale di F1. Sul Podio l’altra Red Bull di Mark Webber e la Lotus di Roman Grosjean, a punti la Ferrari di Fernando Alonso, l’altra Lotus di Kimi Räikkönen e a seguire le due Sauber, con Nicolas Hulkemberg e l’esordiente Esteban Gutierrez che conquista punti per la prima volta, in ottava posizione la Mercedes di Nico Rosberg, dietro la McLaren di Jenson Button e a chiudere la top ten la Ferrari di Felipe Massa.
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