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L´Innumerevole Vettel mette a segno l´ottava vittoria consecutiva ad Austin
18/11/2013
di Giulia Morelli
Bene anche la Lotus di Romain Grosjean, terzo Mark Webber. Affanno per le Ferrari
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[ Austin, USA ] -
Un circuito nuovo dai colori sgargianti quanti sono i suoi cordoli che somigliano ad ampi spiazzi per mille sgommate, un po rossi e un po blue con la finta erba di un bel verde acceso. Un contorno perfetto per una corsa insolita insomma mai vista, eppure però il finale ormai è sempre il medesimo. Il super ciuffo biondo rischiara ogni tentazione possibile e innalza la sua coppa.
E’ si Sebastian Vettel vince, trionfa e arriva alla vittoria anche stavolta, niente e nessuno sembra volergli portare via quel sorrisetto che mira ad un incrocio tra il joker e un bambolotto. Alla frase “Ma Vettel è davvero bravo” bisogna ammetterlo fino ad anni fa lo si dava un po per scontato che con una monoposto come la Red Bull era da dire che un pilota andasse relativamente bene. Poi con il tempo credo ci siano poche altre risposte, “si Vettel è bravo e ha dalla sua un bel talento per arrivare alla sua posizione”. Credo sia l’unica risposta plausibile e certo c’è chi è a suo favore e chi no, ma un talento è pur sempre un talento logico come altri.
Oltre al biondino chi sale sul podio ad Austin sono anche rispettivamente Romain Grosjean con la Lotus e Mark Webber su Red Bull. Grosjean è come rinato in una veste più da pilota con successo. Il vecchio Romain non c’è più e i suoi autoscontri un po ci mancano, perché ora si comporta bene in pista e sembra faccia di tutto per portare a casa buoni risultati alla Lotus, soprattutto nel frangente di un Kimi Raikkonen assente. Il caro Mark Webber invece tranne un problemino con il DRS stavolta rimane un po nell’anonimato. Con la vettura che si ritrova non riesce a superare la Lotus del francese.
La Mercedes arranca un po in Texas, Lewis Hamilton arriva quarto dopo una bella qualifica, mentre Nico Rosberg addirittura nono. Anche se la Rossa continua con il suo affanno bisogna dire che Fernando Alonso ce la mette davvero tutta, arrivando quinto. Il suo problema al collo patito dopo lo scorso gran premio ad Abu Dhabi non lo ferma e cerca la sua mossa migliore, perciò a dispetto di tutto un grande Nando comunque. Felipe Massa in direzione Williams invece finisce 13 esimo. Buona performance per Nico Hulkenberg che con la sua Sauber termina sesto confermandosi quasi quasi il pilota più costante dei team minori!
In ottica costruttori per la Ferrari il secondo posto sembra sempre più lontano, con la Mercedes che cotinua a rosicchiare punti, in vista dell'ultimo appuntamento nel GP del Brasile.
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