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  Formula 1 - Grand Prix
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F1: martella Lewis Hamilton, si inchioda Rosberg


21/09/2014

di Domenico Scalera

Sul podio anche le due Red Bull di Vettel e Ricciardo. La quarta posizione è per Alonso, con una ferrari rigenerata


F1: martella Lewis Hamilton, si inchioda Rosberg [ Singapore ] - Partenza del GP di Singapore in notturna, problemi al volante per Nico Rosberg costretto a partire dalla Pit Line. Nel giro di ricognizione si ferma anche la Caterham di Kamui Kobayashi, che si ritira. Al via, Hamilton riesce a mantenere la testa del gruppo. Parte bene anche la Ferrari di Fernando Alonso che supera le due Red Bull, ma a causa di una brusca frenata è costretto a tagliare la curva mantenendo la seconda posizione. Poco dopo per non incorrere in penalità Alonso si lascia superare dalla Red Bull di Sebastian Vettel, portandosi in terza posizione. In difficoltà invece la Mercedes di Nico Rosberg che partito in coda al gruppo non riesce a superare le altre monoposto 5 secondi al giro più lente della sua.

Al 10° giro, Hamilton in testa, dietro Vettel e Alonso, seguono Ricciardo, Raikkonen, Massa, Button, Bottas, Magnussen e in decima posizione la Toro Rosso di Vernign. Bagarre dei pit stop a partire dal 12° giro, si fermano prima Massa, Rajkonen e Button, nel giro successivo è la volta di Vettel e Alonso. Poi Vettel riparte e subito ed entra il compagno Ricciardo con un sincronismo perfetto, senza attesa nei box per l’australiano. Al 14° giro pit stop per il leader della corsa Lewis Hamilton. Rosberg invece arriva pianissimo ai box, si ferma per la sostituzione delle gomme e cambia nuovamente il volante, questa procedura gli porta via minuti preziosi a causa dei settaggi del volante. Rosberg chiama la marcia, ma la monoposto non risponde ed è costretto al ritiro.

Al 19° giro Esteban Gutierrez parcheggia la sua Sauber direttamente ai box per il ritiro definitivo, con il pilota che fa un gesto di stizza, subito dopo uscito dall’abitacolo. Si fermano per il secondo pit stop le due Williams prima Massa e nel giro successivo (24°) Bottas. Al 26° giro è la volta di Vettel che rientra in pista alle spalle della Ferrari di Alonso, che le aveva cambiate poco prima. Hamilton si ferma al 27° per il pit stop e rientra in pista alle spalle di Daniel Ricciardo che si ferma nel giro successivo.

A metà gara, al 30° giro, Hamilton rimane saldamente in testa, con la Alonso e Vettel nella top tre, dietro Ricciardo, Button, Massa, Raikkonen, Bottas, Vergne e Magnussen. Nel giro successivo contatto tra la Force India di Sergio Perez e la Sauber di Adrian Sutil, con Perez che ha la peggio, danneggia il musetto che subito dopo collassa sotto la monoposto. Nonostante l’incidente la monoposto rimane in pista. Al 31° giro entra subito in pista la sefty car per consentire ai commissari di ripulire la pista dai detriti lasciati dalla Force India. Si annullano così tutti i distacchi, con molte monoposto che ne approfittano per cambiare le gomme compreso Alonso e Raikkonen, con lo spagnolo che scende in quarta posizione alle spalle di Hamilton e delle due Red Bull di Vettel e Ricciardo.

La sefty car rientra nella pit line alla fine del 37° giro dopo che le monoposto doppiate, ben quattro, hanno raggiunto la coda del gruppo. Il giro successivo si riapre con la bagarre in pista, con Hamilton scatenato dopo la ripartenza che rifila subito tre secondi a giro su Vettel. Al 41° giro ritiro per la monoposto di Sutil, per un doppio ritiro per la Sauber. Dopodiversi giri pit stop per la Mercedes di Hamilton che rientra in pista tra le due Red Bull con Sebastian Vettel leader, ma la Mercedes con gomme fresche riesce subito a superare Vettel per la leadership della gara. Nel finale si scatena la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne che supera prima la Ferrari di Raikkonen e dopo la Williams di Buttos e risale in sesta posizione.

Vince dunque la gara, la Mercedes di Lewis Hamilton. Sul podio in seconda e terza posizione le due Red Bull di Sebastian Vettel e Danial Ricciardo. A punti invece la Ferrari di Fernando Alonso, la Williams di Felipe Massa, il pilota francese Vergne che per la prossima stagione è stato scaricato dalla Toro Rosso, dietro la Force India di Perez, ottava la Ferrari di Kimi Raikkonen e a chiudere la Force India di Hulkenberg e la McLaren di Magnussen.

Grande finale con i fuochi di artificio per festeggiare la vittoria di Hamilton che ha superato, nella classifica piloti, di tre punti, il compagno di team Nico Rosberg, diventando il nuovo leader.


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