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GP di Ungheria trionfo stellare per la Ferrari
31/07/2017
di Giulia Morelli
Vittoria di Sebastian Vettel seguito da Kimi Raikkonen. Terza la Mercedes di Valtteri Bottas, solo 4° Lewis Hamilton
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[ Ungheria, Hungaroring ] -
Un Gran Premio all’insegna della riconferma e del ritorno macchiato di un rosso più rosso che mai. La gara nella gara, quella che mette a segno Sebastian Vettel che seguito dal suo “fidato” Kimi Raikkonen elogia la potenza Ferrari. Una partenza quasi perfetta per Vettel, evidenziata anche dall’amara sorte di Raikkonen che deve rendere forse più conto alla squadra che a se stesso, cercando di difendere il più possibile il compagno Vettel, mettendo così a tacere la Mercedes.
Kimi Raikkonen difatti cerca di bloccare l’avanzata Mercedes e Red Bull. Proprio le Red Bull si toccano, con Max Verstappen che va lungo in frenata e fora il pneumatico del compagno Daniel Ricciardo che finisce la sua gara con un testacoda, mentre a Verstappen gli saranno attribuiti 10 secondi di penalità. In regime di Safety Car in pista la situazione vede al comando Vettel seguito da Raikkonen, Bottas, Verstappen e Hamilton. Raikkonen è a tre secondi da Vettel, Bottas a poco meno di cinque, mentre il vantaggio del leader Vettel da Hamilton è di undici secondi. Prima di metà gara Sebastian Vettel lamenta al team radio un problema al suo volante, in quanto nel rettilineo tirerebbe verso sinistra, inghippo che però consente il proseguo della sua gara.
Dopo i pit stop Verstappen che deve ancora fermarsi è in testa, seguito da Vettel, Raikkonen, Bottas ed Hamilton, con Fernando Alonso sempre più combattivo. Intanto Kimi Raikkonen riferisce via radio che le Mercedes sono troppo vicine e che Vettel sia poco veloce da mantenere il passo. Pit stop anche per Verstappen che così sconta anche la sua penalità, nel mentre Valtteri Bottas lascia passare Lewis Hamilton in maniera da tentare un avanzamento verso Raikkonen, con la condizione però che se Hamilton non dovesse superare il pilota Ferrari, al pilota finlandese della Mercedes gli venga restituita la posizione. Raikkonen invece sembra essere più veloce di Vettel, ammettendo per di più di fare fatica a rimanergli dietro, ma dal team gli dicono di procedere così cercando di non ostacolare se stesso e Vettel e di fermare l’arrivo di Hamilton.
Le posizioni rimangano inalterate fino alla fine, tranne per le due Mercedes, quando come da ordine Hamilton riconsegna la posizione a Bottas, in quanto il pilota britannico non riesce a prevalere su Raikkonen. Valtteri Bottas così “ringrazia” il compagno e sale sul gradino più basso del podio, mentre in casa Ferrari ci si prepara per la festa. Sebastian Vettel trionfa seguito da Kimi Raikkonen secondo, che deluso si dice però contento per la squadra.
Lo stesso Sebastian Vettel nel post gara racconta: “E’ stata una gara difficile anche se apparentemente non lo è sembrata. Lo sterzo si è spostato un po’ lateralmente e la situazione è andata peggiorando. Chiaramente ho creato un po’ di problemi anche a Kimi, poi però sulla fine mi sono ripreso. Credo che tutti all'interno del Team possano essere felici di quanto abbiamo fatto. Abbiamo la monoposto migliore, con più carico aerodinamico di tutti. In alcuni circuiti è vero che la Mercedes è stata più veloce e crediamo di saperne i motivi. Credo che alla fine potremo fare la differenza e quest’anno finora l’abbiamo fatta”.
Riguardo l’episodio in Mercedes Lewis Hamilton dice: “Sono un uomo di parola, ho accetto la decisione del Team anche se questo mi ha penalizzato per il campionato. Mi auguro di non perdere il titolo per questi punti. Avevo un buon ritmo, ma non potevo domandare lo stato dei miei pneumatici, se fossero ancora in condizione o meno. Mi sono ritrovato alle spalle di Valtteri, perdendo diverso tempo. Poi mi ha lasciato strada, ma non sono riuscito a superare Raikkonen e ho cercato di fare la giusta cosa ridandogli la posizione”. Prossimo Gran Premio in Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps.
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