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GP di Germania: vittoria Mercedes. Hamilton straordinario
20/07/2014
di Grazia Dragone
Continua la cavalcata verso la vittoria finale di Rosberg. Alonso vitale. Opaco Raikkonen
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[ Hockenheim,Germania ] -
E’ una vittoria tutta tedesca quella di Mercedes nel Gran Premio di Hockenheim, che ha visto confermata la leadership di Nico Rosberg, autentico dominatore di tutta la gara e ormai lanciatissimo nella corsa alla vittoria finale del Mondiale.
Secondo il finlandese Bottas su monoposto Williams, che ha ottenuto un meritato anche se sofferto secondo posto, soprattutto nel finale quando un incalzante Hamilton ha cercato di strappargli la seconda posizione del podio.
La gara di quest’ultimo è stata straordinaria. Partito nelle retrovie, dopo il terribile incidente avvenuto durante le qualifiche di ieri, il pilota britannico ha recuperato il gap con la testa della gara, attraverso una rimonta appassionante, fino al finale, quando il secondo posto è sfuggito per un soffio.
Non sono mancati colpi di scena, durante una gara nel complesso regolare a abbastanza scontata. Già all’avvio c’è stato qualche brivido in pista, con l’incidente che ha coinvolto la monoposto di Felipe Massa, letteralmente travolto dalla solita bagarre di inizio gara. La vettura è entrata in contatto con la monoposto di Magnussen, ribaltandosi. L’ingresso della safety car ha riportato l’ordine. Illeso il pilota brasiliano.
I sorpassi non sono mancati sulla pista di Hockenheim, anche grazie alla conformazione del tracciato, che ci ha offerto la possibilità di assistere a numerosi e appassionanti duelli.
Al 46esimo giro va a fuoco la vettura del russo Kiyat. Senza conseguenze. Mentre al 50esimo giro la monoposto di Sutil si ferma sul rettilineo. I commissari vanno nel panico e non riescono a decidere l’ingresso della safety car. Alla fine tre coraggiosi commissari di pista spostano la vettura in una via di fuga.
Testa a testa nel finale tra il ferrarista Alonso e il piota Red Bull Ricciardo, con il ferrarista che la spunta sul pilota australiano. Opaca e poco esaltante nel complesso la gara delle Ferrari, soprattutto quella di Raikkonen, la cui stella non brilla sull’asfalto di Hockenheim.
Alonso è apparso più vitale e ha cercato di conquistare qualche punto iridato in classifica. Alla fine è quinto. Sotto accusa la strategia del team che lo ha penalizzato nella scelta dei tempi dei pit-stop a vantaggio di Vettel. Grande assente la pioggia. Annunciata, temuta e alla fine inesistente.
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