Volkswagen sempre più attenta a rispettare la natura 14/03/2013 di Gianluca Maxia CO2 come refrigerante nei condizionatori delle auto, questa è la più recente innovazione verde di Volkswagen [ Ginevra ] - Al Salone di Ginevra 2013 oltre a molte novità tra il mondo delle supercar, ci sono molte innovazioni e progetti rivoluzionari per quanto riguarda l'impatto ambientale delle future automobili. Tra i protagonisti di questo rinnovamento votato all'ecologismo c'è sicuramente il costruttore tedesco Volkswagen, che ha annunciato la decisione di destinare i due terzi dell'investimento complessivo previsto per i prossimi anni allo sviluppo di nuove tecnologie che guardino attentamente alla mobilità sostenibile. I manager del gruppo tedesco hanno annunciato che intendono far diventare il gruppo Volkswagen il produttore più ecologico, e quindi eco sostenibile, al mondo; e intendono portare a termine questo ambizioso progetto di conquista mondiale entro il 2018. Sicuramente l'annuncio desta un certo interesse e meraviglia dato che fino ad ora non si può certo dire che Volkswagen fosse all'avanguardia, dato che ad eccezione del semi prototipo LT1 che promette di consumare meno di un litro per percorrere cento chilometri a fronte di un costo di acquisto superiore ai centomila dollari, l'approccio visto sulle vetture prodotte da Volkswagen è quello di consumare meno combustibile ma non certo attraverso l'uso di tecnologie esclusive e di avanguardia, ma solo attraverso un affinamento della tecnologia dei motori a combustione e con l'aggiunta di accessori largamente usati da molti come i sistemi di start and stop o di recupero dell'energia in fase di frenata. I costruttori giapponesi hanno creduto prima, e maggiormente, nelle vetture a propulsione ibrida di quanto hanno fatto in Volkswagen. Altri ancora come Renault hanno puntato sulla ingegnerizzazione di veicoli totalmente elettrici per le masse e con un ottimo prezzo. Prodotti questi, che modificano realmente, e in alcuni casi drasticamente, la quantità di sostanze inquinanti immesse nell'ambiente. Resta comunque degna di lode la svolta ecologista di Volkswagen che con questa specifica modifica agli impianti di condizionamento permette di sfruttare la tecnologia basata sull'introduzione della CO2 all'interno dei circuiti di condizionamento d'aria. Questa tecnologia sarà estesa a tutti i veicoli della propria gamma. In particolare, la CO2, ossia l'anidride carbonica conosciuta anche come R744, venendo utilizzata come refrigerante garantisce un effetto serra significativamente inferiore rispetto ai refrigeranti convenzionali e risulta ideale nell'impiego nei sistemi di condizionamento delle auto. Con un valore GWP, Global Warming Potential, pari a 1, risulta del 99,3 % al di sotto del limite GWP indicato dalla UE e pari a 150.

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