GP del Giappone: prove libere condizionate dalla pioggia 02/10/2009 di Grazia Dragone Sutil domina nella seconda sessione, le Brawn Gp restano ferme ai box Prove libere all’insegna del maltempo a Suzuka, dove domenica 4 ottobre 2009 si correrà il GP del Giappone, uno degli ultimi attesi appuntamenti del Mondiale di F1. Vera protagonista delle due sessioni in pista è stata, infatti, la pioggia che ha limitato le condizioni del tracciato, obbligando i team a rinunciare a correre, pur di preservare i motori. I tempi sono quindi poco significativi. Durante la prima sessione mattutina il pilota finlandese Heikki Kovalainen ha ottenuto il tempo migliore, mentre Sutil su Force India è stato il protagonista, sotto la pioggia battente, della seconda sessione. Sempre nella seconda sessione, le Ferrari di Raikkonen e Fisichella hanno ottenuto rispettivamente l’undicesima e la quindicesima posizione, invece gli aspiranti al titolo della Brawn GP hanno preferito rimanere ai box. Vettel è secondo dietro il connazionale Sutil. Terzo tempo per Liuzzi, davanti a Hamilton. Grandi attese per le qualifiche di sabato e soprattutto per la gara di domenica, che si disputerà su uno dei circuiti più originali e tecnici del circus con caratteristiche uniche e particolari. Realizzato all'interno di un parco giochi dalla Honda, Suzuka è diventato un appuntamento irrinunciabile per la Formula 1. Lungo 5860 m, il tracciato giapponese è uno dei più spettacolari grazie alla varietà delle sue curve (si passa da tornanti come l'Hairpin a curvoni veloci come la 130R). Lungo la pista è possibile incontrare saliscendi, chicane, esse veloci, tornantini, curvoni mozzafiato. E’ l’unica pista ad avere una conformazione ad 8, con un sottopasso e relativo cavalcavia. Su questo originale tracciato è particolarmente difficile effettuare sorpassi.

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