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F1: vince la stella con una doppietta a Monza
07/09/2014
di Domenico Scalera
Hamilton leader, seguito da Rosberg e dalla Williams di Felipe Massa. Out Fernando Alonso
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[ Monza, Italia ] -
Ottima la partenza di Nico Rosberg, che subito si porta in testa, mentre Hamilton non sfrutta la pole position, con una pessima partenza alla prima curva si ritrova in quarta posizione, superato dalla McLaren di Kevin Magnussen e dalla Williams di Felipe Massa. Imbottigliata nel traffico invece la Ferrari di Fernando Alonso che scende in ottava posizione, ma recupera nei primi giri su Sergio Perez. Partono male anche la Toro Rosso di Ricciardo e la Williams di Valtteri Bottas e escono fuori dalla top ten.
Al quinto giro sorpasso della Williams di Felipe Massa ai danni della McLaren di Kevin Magnussen, con il brasiliano che sale in seconda posizione. Al 9° giro errore di Nico Rosberg, che sbaglia la frenata ed è costretto alla sci can tra le barriere fuori pista alla curva 1, e perde circa 2 secondi nel giro. Al 10° giro Hamilton attacca la Williams di Massa e lo supera, risalendo in seconda posizione. Al 12° giro Nico Rosberg è in testa, seguono la Mercedes di Hamilton e la Williams di Massa, dietro Magnussen, Vettel, Button, Alonso, Perez, Bottas e a chiudere i primi dieci, la Ferrari di Raikkonen.
Scatenato Bottas, partito malissimo, supera prima la Force India di Sergio Perez e al 16° giro passa anche in velocità la Ferrari di Fernando Alonso, dopo qualche giro supera anche la McLaren di Jenson Button che sale in sesta posizione. Al 19° giro primo pit stop per la Red Bull di Sebastian Vettel, nel giro successivo è la volta delle Force India di Perez seguito anche da Hulkemberg. Al 21° giro anche Bottas va all’attacco e supera la McLaren di Magnussen e si porta in quarta posizione, davanti a lui il compagno di team Massa e le due Mercedes con Rosberg in testa e Hamilton che lo segue a vista. Al 22° giro si fermano Magnussen e Alonso per il pit stop, nel giro successivo tocca all’altra McLaren di Button. Al 25° giro pit stop per il leader della corsa Nico Rosberg, in quello successivo è la volta Lewis Hamilton, con Rosberg che rimane davanti a lui. Si ferma anche la Williams di Bottas, che entra in mezzo al gruppo in 10^ posizione. Al 27° giro si ferma la Red Bull di Daniel Ricciardo che dalla terza posizione scende in 11^. Al 29° giro ancora un errore di Rosberg, alla prima variante và dritto ed è costretto alla sci can tra le barriere, per la seconda volta. Ne approfitta Hamilton che lo supera balzando in testa alla gara. Nello stesso punto problema al motore elettrico per la monoposto di Alonso, che è costretto a lasciare la vettura a bordo pista per il ritiro definitivo. Era dal 2010 che una Ferrari non si fermava per un problema tecnico e ben 86 gare dall’ultimo ritiro di una Ferrari da una gara di GP.
Al 32° giro il nuovo leader è Hamilton, seguito da Rosberg e Massa, dietro Vettel, Magnussen, Bottas, Perez, Button, Raikkonen e a chiudere la top ten Ricciardo. Al 34° giro è proprio quest’ultimo che attacca la Ferrari di Raikkonen e risale in nona posizione. Bella la battaglia tra la Force India di Sergio Perez e la McLaren di Jenson Button, con le vetture appaiate Perez riesce ad avere la meglio sull’ex compagno di squadra. Alle spalle lo scatenato Ricciardo che supera prima Button e nel giro successivo anche Perez. Ancora un duello tra Button e Perez con quest’ultimo che si fa prima superare e poi si riprende l’ottava posizione ai danni di Button.
Al 44° giro la Red Bull di Ricciardo supera la McLaren di Magnussen, risalendo in sesta posizione. Al 46° giro in testa Hamilton seguito da Rosberg, Massa, Bottas, Vettel. Al 46° giro attacco di Daniel Ricciardo sul compagno di team Sebastian Vettel, con l’australiano che ha la meglio grazie alle gomme più fresche e conquista la quinta posizione. Nell’ultimo giro, errore della Toro Rosso di Daniil Kvyat che và lungo il rettilineo colpendo la barriera, ma riesce a rimanere in pista, anche se lo spavento è stato tanto. Vincono meritatamente il GP d’Itala le Mercedes con Hamilton in testa, Nico Rosberg alle sue spalle e la Williams di Felipe Massa. A punti l’altra Williams di Bottas, seguono le due Red Bull di Ricciardo e Vettel, in settima posizione la McLaren di Magnussen, in scia la Force India di Sergio Perez e a chiudere la McLaren di Josson Button e la Ferrari di Kimi Raikonnen.
Si chiude così il GP d’Italia con le dichiarazioni di Marchionne a Cernobbio, che a malincuore ha dovuto prendere atto degli scarsi risultati della Ferrari negli ultimi sei anni. Difatti ha dichiarato Marchionne pur non essendo prevista alcuna sostituzione di Montezemolo ha poi aggiunto che “Nulla è indispensabile”, purché la Ferrari torni a vincere.
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