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GP di Germania trionfo di Lewis Hamilton che allunga sul Mondiale Piloti
02/08/2016
di Giulia Morelli
Amaro quarto posto per Nico Rosberg. Secondo e terzo i due piloti della Red Bull, rispettivamente Daniel Ricciardo e Max Verstappen
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[ Hockenheim, Germania ] -
Lewis Hamilton riesce per la quarta volta consecutiva ad aggiudicarsi la vittoria questa volta sul circuito di Hockenheim in Germania, davanti al rivale Nico Rosberg beffato e arrivato solo al quarto posto, allungando così la sua scalata verso il Mondiale piloti di F1.
La partenza vede un Hamilton preciso al contrario del compagno Rosberg che non esulta di prestazione, nonostante la pole portata a termine nelle qualifiche. Allo start Nico Rosberg viene anche sorpreso da entrambe le Red Bull che lo superano di netto avanzando in una lotta tra di loro con Max Verstappen che tenta di mettere zizzania a Daniel Ricciardo riuscendoci. Nei primi giri la classifica vede al primo posto Lewis Hamilton seguito da Max Verstappen, Daniel Ricciardo, Nico Rosberg, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, con Vettel che cerca di avvicinarsi a Rosberg.
Prima di metà gara Lewis Hamilton è sempre al comando con un distacco su Verstappen di 7 secondi, mentre Rosberg esegue il suo pit stop seguito da Verstappen che esce davanti al pilota tedesco Rosberg che tenta subito di superare la Red Bull mettendo a segno l’affondo con non poche polemiche sul sorpasso. Max Verstappen poi lamenterà di essere stato spinto fuori pista dallo stesso Rosberg, il quale viene messo sotto investigazione con una penalità inflitta dai comissarsi di cinque secondi.
Verso il termine della gara si assiste ad un collegamento via radio tra Vettel e i box riguardo la sosta, con lo stesso Sebastian Vettel che ammette di non voler entrare per il pit stop anche perché gli pneumatici erano a suo parere ancora buoni e perché davanti a lui non risiedeva un possibile avversario se non a distanza. Infatti nel post gara Sebastian Vettel dice: “Avevamo un nuovo set di gomme soft, quindi era abbastanza chiara la scelta che avremmo fatto. Ne abbiamo parlato per vari giri, dovevamo rientrare, ma io ho pensato di rimanere fuori per non rendere troppo lungo l’ultimo stint per le gomme. Probabilmente è anche colpa mia perché ho rinunciato, ma a quel punto volevo andare più lungo possibile per avere più gomma alla fine”.
Al 45 esimo giro Nico Rosberg rientra ai box per scontare la penalità afflitta di 5 secondi e cambiando gli pneumatici, restando per lungo tempo al pit stop. Il gran premio termina perciò con la vittoria di Lewis Hamilton padrone della corsa sin dall’inizio, secondo Daniel Ricciardo e terzo Max Verstappen. Solo quarto Nico Rosberg davanti alle Ferrari di Vettel e Raikkonen che non esalta in Germania.
Queste le parole di Nico Rosberg a fine gara: “È stata una giornata da dimenticare perché partendo in pole c’era la speranza di far bene. Oggi mi sentivo bene, ma purtroppo è andato tutto male. Si è verificato il peggio. Non ho visto nessun problema nella battaglia tra me e Max, anzi lui in frenata si è spostato in maniera brusca verso di me, ed è una manovra che non si può fare. Purtroppo hanno dato la colpa a me. Nel finale di gara mi è mancata un po' di velocità. Inoltre le gomme posteriori erano troppo calde e non avevo grip”.
Si allunga così dopo la Germania il distacca tra i due contendenti al titolo Lewis Hamilton e Nico Rosberg con l'inglese a quota 217 punti contro i 198 di Rosberg, ben 19 punti di differenza che inevitabilmente pesano e portano rabbia a Rosberg visto l’avvio di stagione del tedesco. Prossimo Gran Premio sul circuito di Spa – Francorchamps in Belgio.
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