Sceglie il web la Ferrari, condizionata dalle difficili condizioni meteorologiche, per presentare la cinquantottesima monoposto, denominata F2012, riprendendo una tradizione ormai consolidata che associa il nome della vettura all’anno di costruzione.
Il nuovo progetto, contraddistinto dalla sigla interna 663, costituisce l’interpretazione della Scuderia dei regolamenti tecnico e sportivo in vigore quest’anno. Le modifiche rispetto al 2011 hanno riguardato l’altezza della parte anteriore del telaio, la posizione dei tubi di scarico e le mappe della gestione elettronica del motore.
Ogni area della vettura è stata profondamente rivista, ad iniziare dallo schema delle sospensioni: sia sull’anteriore che sul posteriore è stata scelta la soluzione a tirante al fine di privilegiare la prestazione aerodinamica e di abbassare il centro di gravità. L’ala anteriore deriva da quella introdotta sulla 150°Italia nella parte finale della sua carriera agonistica ed è stata ulteriormente evoluta. Il muso presenta un gradino, che conferisce alla monposto uno scarso appeal, ma era l’unica soluzione estetica possibile data l’esigenza, per regolamento, di abbassare la parte anteriore.
Le fiancate sono state ridisegnate, attraverso la modifica delle strutture di impatto laterali, la ridisposizione dei radiatori e la rivisitazione di tutte le appendici aerodinamiche. La parte posteriore della monoposto è molto più stretta e rastremata nella parte bassa, un obiettivo raggiunto anche attraverso l’introduzione di una nuova scatola del cambio e la riallocazione di alcune componenti meccaniche.
L’ala posteriore è concettualmente simile a quella usata nel 2011, ma è stata rivista in ogni dettaglio ed è più efficiente. E’ ancora dotata del sistema di riduzione della resistenza all’avanzamento (DRS), azionato idraulicamente. Le prese d’aria dei freni sono state riviste, sia sull’anteriore che sul posteriore, e si è lavorato insieme alla Brembo per l’ottimizzazione dell’impianto frenante.
Il motore della F2012 è un’evoluzione di quello che equipaggiava la vettura dello scorso anno. Uno sforzo importante è stato compiuto per migliorare l’istallazione nel nuovo telaio al fine di non penalizzare l’aerodinamica della vettura. Un’altra area sui cui hanno lavorato i motoristi di Maranello è il degrado prestazionale, con l’obiettivo di mantenere il livello della prestazione il più elevato possibile. La gestione elettronica del motore è stata rivista in base alle modifiche regolamentari sull’utilizzo dei gas di scarico.
Il sistema di recupero dell’energia cinetica mantiene la sua collocazione nella parte inferiore centrale della vettura e ha subito una revisione mirata principalmente all’alleggerimento e al miglioramento dell’efficienza di alcune delle sue componenti. La lunga collaborazione tecnica con la Shell ha permesso un ulteriore progresso sul fronte della benzina e dei lubrificanti, rivolto sia ad aumentare la prestazione sia a ridurre i consumi. Grande attenzione è stata dedicata all’elettronica della vettura, soprattutto come riduzione dei pesi e affidabilità. Con la riduzione del numero dei giorni di prove in pista previsti prima dell’inizio del Campionato, passati da quindici a dodici, ha assunto ancora maggiore importanza il lavoro ai banchi prova che precede il debutto in pista. Le tre sessioni di prove, previste a Jerez de la Frontera e a Barcellona, serviranno a conoscere il comportamento della F2012 e ad adattarla alle gomme Pirelli.
Sarà la vettura della riscossa? Secondo i piloti e i vertici della scuderia di Maranello la nuova monoposto potrebbe infrangere l’egemonia della Red Bull e magari conquistare l’agognato titolo mondiale. Per Felipe Massa, la vettura “è molto aggressiva” e il 2012 potrebbe essere un anno speciale. “Un anno speciale per me? Per me e per tutta la squadra. Vogliamo tornare a lottare per il campionato, sono fiducioso e questo è l’obiettivo di tutti i tifosi. Io ho tanta voglia dentro per iniziare bene e finire anche meglio”, sono state le sue parole.
Secondo Alonso, invece: “comincio il mio terzo anno con la stessa determinazione di far bene, speriamo di essere sempre vincenti e sul podio”. Il presidente Montezemolo ha parole di incoraggiamento e di ottimismo per il team. “Siamo di fronte a una stagione molto importante- ha detto- in cui la Ferrari vuole tornare a vincere, vuole tornare a essere nella condizione di non perdere il Mondiale all'ultima gara come successo due anni fa e che è ancora un pelo sullo stomaco enorme. La Ferrari vuole tornare a far bene e abbiamo tutto per riuscirci” Infine, riguardo alla scelta del web per presentare la vettura ha detto: “È una presentazione un po' particolare, imposta dalla neve, ma spero che ci porti fortuna. Ferrari mi raccontò che quando nacque era una giornata di talmente neve che la madre non riuscì ad andare in Comune per registrare la nascita. Spero allora che la neve continui a portarci fortuna”.