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Notizie
Fernando Alonso riscatta la Rossa, vittoria nel Gran Premio di Spagna
13/05/2013
di Giulia Morelli
Male le Mercedes che arretrano dopo la qualifica in pole, Hamilton fuori dalla top ten
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[ Barcellona, Spagna ] -
Sicuramente ormai viste le conseguenze non assembleremo come veritiere le qualifiche che seppur fondamentali non danno il reale riscontro poi della gara. Certo questo da sempre è assodato, ma alle volte non puntuale. Effettivamente le qualifiche ci mostrano il possibile andamento di un Gran Premio ed è di li che si può partire per i sondaggi quelli che trovano discussioni dopo la corsa.
In Spagna forse si è voluto far di più, ottime qualifiche per la Mercedes e mediocri invece per la Ferrari. Strana perciò sarebbe stata una rimonta per il team Italiano, non proprio perché la Rossa ha fatto e rifatto i conti con una straordinaria vittoria di Fernando Alonso idolo degli spagnoli con un buonissimo primo podio targato 2013 anche per Felipe Massa arrivato terzo dietro all’Ice Man per un giorno spagnolo Kimi Raikkonen. Nando recupera, scala la top tre e si pone primo davanti allo stesso pubblico gremito in piedi per lui. Scavalca la concorrenza di una Mercedes in affanno, Nico Rosberg fatica tantissimo in vista dell’ormai consueto purtroppo degrado gomme e del rivale per eccellenza Sebastian Vettel che prova con ogni mezzo possibile a sopravanzare Alonso ma invano.
Una Ferrari al top, coesiste una Lotus in gran forma, dopo la inattesa uscita di Romain Grosjean, l’unico che potesse allegare una bella gara ha un solo nome, Kimi Raikkonen. Raikkonen non lo ferma più nessuno, trionfa anche senza arrivare per forza primo perché la sua immagine sul podio è diventata una figura tangibile di gara in gara, eppure nulla è detto per un futuro mondiale. Quello che è stato trascritto è la continua differenza di passo tra i top team e la Mercedes, si perché sembra quasi impossibile dire che questo team dimostra fierezza come i suoi seguaci. Ancora forti problemi che mettono in discussione l’assetto di ogni domenica, anche quando si può trionfare per una bella pole non si riesce a finire in una vittoria. I pneumatici finiscono soprattutto con Lewis Hamilton, per una guida aggressiva, ma neppure con il suo compagno Nico Rosberg che pur avendo una guida più pulita non ottiene più del sesto posto. Chissà se approderanno nuovi sviluppi, da un lato speriamo.
Una bella conclusione sarebbe quella di augurare davvero un bel gran premio in vista di Montercarlo, ma non prima di delegare Sergio Perez come il nuovo Romain Grosjean del 2013 perché con Perez il pericolo è dietro l’angolo, «che forza sto ragazzo!» A parte tutto attenzione per la novità della patente a punti che come Sergio potrebbe essere più che mai dietro Bernie Ecclestone. E a parte gli scherzi alla prossima emozione.
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